Nerviano Storica Pannello 32

Benedizione delle campane (Foto anni 20)

Di difficile soluzione, allo stato attuale della ricerca, è la questione del campanile. Esso è presente nei disegni di metà ottocento eseguiti dall’architetto Parrocchetti per l’ampliamento della chiesa, ma non compare nelle relazioni precise dei cardinali settecenteschi, che invece descrivono una piccola torre con un’unica campana a destra dell’ingresso, e non a sinistra dov’è attualmente il campanile. La fune della campana, come spesso succedeva negli oratori antichi, pendeva direttamente nel vano dedicato ai fedeli.

Presumibilmente l’attuale campanile fu edificato contemporaneamente all’ampliamento del 1877 o poco dopo, ma dovette attendere qualche decennio prima che la sua cella campanaria venisse dotata dell’attuale concerto di 5 campane in scala diatonica Mi bemolle terza Maggiore, fuse dai Fratelli Ottolina di Seregno nel 1928, che andò a sostituire il precedente, di dimensioni più modeste.

I 5 bronzi, oggetto di un recente restauro, vennero issati con una cerimonia solenne e riportano ciascuno una dedicazione: a Sant’Antonio e Sebastiano; a San Michele Arcangelo e ai caduti santilariesi della Prima Guerra Mondiale, a San Giuseppe, a Santa Maria Nascente e a S. Ilario.

Testo curato dal Gruppo “Pro Memoria Nerviano”

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